Categorie Catastali - Valore Catastale Immobile

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Valore Catastale di un Immobile

Il valore catastale immobile viene determinato moltiplicando la rendita catastale rivalutata per un coefficiente catastale.

Per tutti gli immobili che appartengono ai gruppi A C D ed E la rendita catastale deve essere rivalutata del 5%.

Gli immobili che appartengono al gruppo B sono rivalutati del 40% come indicato nel Decreto legge 3 ottobre 2006 che ha fissato la nuova misura del moltiplicatore per il gruppo catastale B.

I valori ottenuti vanno moltiplicati per i seguenti coefficienti catastali, ovvero per effettuare la determinazione del valore immobile calcolo :

  • 110 per la prima casa
  • 120 per i fabbricati appartenenti ai gruppi catastali A, B, C (escluse le categorie A/10 e C/1)
  • 168 per i fabbricati appartenenti al gruppo catastale B
  • 60 per i fabbricati delle categorie A/10 (uffici e studi privati) e D
  • 40,8 per i fabbricati delle categorie C/1 (negozi e botteghe) ed E

Valore catastale – esempio di calcolo valore catastale

Per effettuare una previsa valutazione catastale e quindi il calcolo valore immobile si procede come nell’esempio seguente.

Esempio di Calcolo di un appartamento classe A/3 e rendita catastale pari ad 200/00.

200 + coefficiente di rivalutazione del 5% = 210 x 110 (coefficiente in caso di prima abitazione) il valore catastale sarà pari a 23.100/00.

In pratica e con una sola operazione è possibile calcolare il valore catastale di un immobile conoscendo la rendita catastale e la categoria.

Se non si posseggono questi dati è possibile recuperarli sull’atto di acquisto o richiederli tramite una visura catastale.

Moltiplicando la rendita catastale non rivalutata o il reddito dominicale non rivalutato per i coefficienti ( detti anche moltiplicatori catastali ) riportati nella tabella sottostante.

  1. Per la prima casa                                                                                                          rendita catastale non rivalutata x 115,50
  2. Per tutti gli altri fabbricati appartenenti ai gruppi catastali A, C (escluse A/10 e C/1)   rendita catastale non rivalutata x 126,00
  3. Per i fabbricati gruppo B                                                                                               rendita catastale non rivalutata x 176,40
  4. Per i fabbricati A/10 e D                                                                                                rendita catastale non rivalutata x 63,00
  5. Per i fabbricati C/1 ed E                                                                                                rendita catastale non rivalutata x 42,84
  6. Terreni non edificabili                                                                                                    reddito domenicale non rivalutato x 112,50

Il valore catastale  ottenuto servirà come base imponibile su cui calcolare le imposte negli atti tra privati.

E comunque necessario ricordare che anche se le imposte vengono calcolate sul valore catastale immobili, la nuova legge impone di indicare negli atti di compravendita il prezzo realmente pagato.